Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
pisto
Inserito il - 23/04/2009 : 10:18:17 Importanti novità nelle Marche, i carpisti di CFI danno inizio ad una importante collaborazione con gli organi preposti al controllo delle acque sventando l'ennesimo atto di bracconaggio. Altre sedi periferiche CFI si stanno muovendo in questa direzione; i carpisti, stanchi del degrado che rischia di rovinare le nostre amate acque, vogliono dare una svolta! Sarete aggiornati sugli sviluppi di queste ed altre iniziative.
Segue l'intervento (apparso sulle riviste di settore) del Vicepresidente CFI Cicchetti Pietro:
"Dopo l'ennesimo atto di bracconaggio,sventato dopo la segnalazione e l'intervento di uno dei nostri ragazzi,le autorità provinciali hanno convenuto di istituire un piano di sorveglianza atto a salvaguardare non solo l'ambiente e il pescato,ma anche l'incolumità degli stessi carpisti.Infatti pochi giorni fa,in acque pubbliche appartenenti alla provincia di Ascoli, le solite persone senza scrupoli,hanno tentato di stendere un tramaglio(rete usata prevalentemente per la pesca professionale in mare)nelle acque della cava.Il fatto si è verificato durante le ore notturne e gli strani movimenti dei bracconieri,hanno destato l'attenzione di uno dei "Wild Anglers Fermo"periferica n°184 affiliata a Carp Fishing Italia e nata recentemente dalla scissione dei "Wild Anglers Civitanova".Questi,prontamente ha allertato i carabinieri dopo essersi accertato di cosa stesse accadendo, e aspettando l'intervento delle autorità, ha provveduto a chiamare altri membri della sede residenti nella zona.I malfattori hanno preferito abbandonare il loro intento e darsi alla fuga prima dell'arrivo dei militari.Gli stessi militari comunicavano una precedente denuncia di furto di 100 metri di rete avvenuta in una località rivierasca limitrofa.Alla luce dei fatti,la polizia provinciale ha chiesto un incontro con le associazioni CFI competenti per la zona al fine di istituire un piano di azione per contrastare il fenomeno del bracconaggio,senza mettere a repentaglio la sicurezza dei pescatori stessi.Domenica 1° Marzo una delegazione delle sedi CFI ha incontrato esponenti della Polizia Provinciale di Ascoli che hanno fornito tutti i numeri telefonici di pronto intervento che verranno annotati sulle tessere CFI di tutti gli affiliati della regione Marche.Tutto questo farà si che le autorità possano cogliere sul fatto gli autori di eventuali azioni illecite ai danni del nostro patrimonio ittico ed eviterà un contatto diretto dei nostri ragazzi con questi personaggi che potrebbero essere pericolosi."
************************ CFI SIAMO NOI!!!
Pistorello Andrea
1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Serrano77
Inserito il - 23/04/2009 : 19:25:33 Non mi stancherò mai di fare i complimenti a Pietro e i suoi ragazzi,le sedi di Fermo e Civitanova sono l' esempio di come si lavori in team: ogni tesserato fa la sua parte,ha il suo ruolo e porta il suo contributo.... e i risultati si vedono.