| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| PMcComy |
Inserito il - 05/05/2013 : 21:31:48
Rispondo volentieri a Roberto sulla posizione di CFI in ambito ai periodi di riproduzione della carpa, di cui parla nel suo ultimo editoriale.
La nostra Associazione da tempo interviene presso le amministrazioni modificando i periodi attuali, naturalmente questo può avvenire laddove siano in fase di rielaborazione i regolamenti ittici, o dove sono ammesse delle deroghe, continueremo certamente su questo operare sicuri della sua importanza.
Sarà uno degli argomenti per i quali chiederò il supporto dei rappresentanti delle DPE all'interno delle commissioni.
Certamente una grande dimostrazione di etica da parte di carpisti che, constatata l’anticipazione del fenomeno, spontaneamente rinunciano a pescare quando questo è concesso.
Sicuramente percorrere le sponde in tali periodi, sensibilizzando gli altri pescatori ad un approccio diverso, manderebbe un segnale importante non solo al mondo carpista, ma anche alle amministrazioni preposte alla gestione del territorio.
In tal senso, vi invito ad informarmi del verificarsi della specifica condizione, in modo da poterlo comunicare alle nostre guardie volontarie che si faranno oltremodo promotori del messaggio.
A parer mio è indispensabile anche un cambio di rotta da parte della FIPSAS, un segnale forte di apprezzamento verso questi atteggiamenti senza dubbio contro corrente.
E’ mia intenzione infatti formulare alla Federazione una proposta con la quale vengano abolite tutte le competizioni che attualmente vengono disputate nel periodo di frega.
Intendo inoltre predisporre un comunicato con il quale si vieti alle sedi periferiche di CFI di organizzare enduro, anche in acque private, nei periodi di divieto.
Il Presidente Nazionale
Agostino Zurma
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