V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
conte |
Inserito il - 15/09/2009 : 12:43:41 Questo vuole essere un report di una esperienza fatta in un lago Austriaco, noto e a mio modesto parere molto pressato. La pescata sarà fatta da due famiglie ( Covre e Forfcolin )in ferie che si succederanno per due settimane.
Premesso che questa è l'ottavo anno di pesca in questo lago e premesso che comunque ogni pescata è a sè stante c'è da confermare una cosa, si per giungere a questo risultato la fatica è stata molta e la pianificazione è statà al limite del "concepibile". Spesso si ritiene che si può andare in un luogo e avere risultati immediati ed eccezzionali, troppo spesso ci si dimentica che se questo avviene e non si capisce o non si sà il perchè si è persa una buona occasione di apprendere. Nella mia vita da carpista ho sempre ricercato la cattura di esempari che si potevano definire i più importanti nell'acqua in cui pescavo. Questo non vuol dire spasmodica ricerca della over .... qualche cosa....... ma semplicemente cacciare i pesci e figurativamente tendergli l'imboscata e mai, dico mai mi è successo il colpaccio piovuto dal celo e con pochi sforzi. Su questi otto anni, mi stò permettendo di ripercorrerli con uno scritto, mio personale, che forse un giorno diventerà un post, e nel quale sono più le tuonate sui denti che le soddisfazioni ma che mi portano oggi una sicurezza interiore di aver "forse" capito qualche cosa e di averlo confermato con delle uscite che rimangono con dei ricordi unici stampati nella memoria. Qui metterò tutto quello che è il "e vissero felici e contenti" di una favola anche se il più interessante per mè è il resto.
Il posto di per sè non è un segreto, ma non verrà da mè mai svelato per ovvi motivi. All'amico stefano ho fatto promettere una assoluto riserbo, quindi non potrà dirvi nulla anche se volesse!!!! :O).
Otto anni si diceva, da quando io con la mia ragazza di allora e oggi mia moglie, si andava in giro per le montagne e i laghi Sloveni e Austriaci con la passione per la montagna le camminate, i funghi, i frutti di bosco da mettere sotto spirito per l'inverno...... la pesca mia passione da sempre. Otto anni in cui la famiglia da due è diventata a 4 elementi e che ha cambiato di conseguenza le esigenze di gruppo e che ha fatto si che le ricerche di un luogo per passare un pò di ferie tranquille tenessero in conto le esigenze di tutti, ed in particolare quelle di un papà testone (IO) convinto che anche con la famiglia si potesse giocare delle buone carte per catturare. Gli anni passano e l'esperienza fatta sul lago da solo e con altri grandi compagni, mi mettono in condizione di riflettere fino ad arrivare a fare una scelta sulle successive sessioni.
La scelta di posti spesso cade con l'incontro di amici che già stanno pescando, ogni anno vado alla ricerca di diverse soluzioni e opzioni, credo di aver visto tutti i campeggi e tutte le case del lago ormai, e sempre quando trovo qualcuno che già pesca alla fine cambio luogo, per lasciare il luogo "respirare". Questo lago oggi ha per mè una pressione di pesca notevole ed al limite del sostenibile, fare pesce non è più così semplice, e trovarsi carpisti a destra e a sinistra è la norma e non l'eccezzione.
Le variabili quindi sono molte ed almeno queste: 1) quelle legati alla famiglia e di rendere possibile la loro una vera vacanza (mia moglie diventerà una provetta carpista) 2) quella di scegliere un settore di lago che possa dare risultati 3) quella di confrontarsi con gli altri angler che certamente saranno presenti 4) quella della scelta dell'esca
La combinazione magica di questi elementi ha portato ad un risultato incredibile, sul quale interverra a dire la sua il buon Stefano ,raggiunto l'anno scorso e confermato quest'anno anche se in condizioni diverse.
Dati tecnici: 8 secchi di palline, quasi tutte del 30mm per un peso di oltre 6 kg a secchio. 1° giorno oltre 10 kg di palline immesse in acqua in una area allargata con una leggera maggiore concentrazione sugli inneschi 2° giorno 1 e 1/2 kg di palline a canna sempre molto allargate, calate tenendo conto di alcuni riferimenti a vista e nessun market messo in acqua (per diverse ragioni). Dalla terza alla settima notte la scelta di continuare a pasturare rimarra inamovibile e il motivo è indipendente dai risultati di pesca e già decisa a prescindere da tutto in previsione del fatto di tenere caldo lo spot per Stefano. Sasso a perdere sempre e comunque. Per le canne calate sopra i 150 metri tutte con treccia e ultimi 15 metri in un "trave" da 80 libbre. Lead core da 50 libbre di un metro e mezzo, nello spezzone di trave inserito un tendifilo da 8 grammi. Terminale da 40 libbre con amo 1/0.
Piccolo spot "pubblicitario", ma è un atto dovuto. Le esche sono in tutto e per tutto confezionate usando prodotti Big Fish.
L'arrivo a pesca è sempre entusiasmante, l'aria gia rinfresca in montagna, si respira bene e una sacrosanta birra corrobora il tutto. Dentro la mia testa ho già tutto prestabilito, l'atrezzatura è al minimo, (grazie stefano per segnalatori e centralina che ormai mi portano bene!!!!) i sassi me li procuro con un bel bagno sul lago, in un ora potrei essere già pronto, ma con calma preparo il necessario, poi a fare la spesa, poi una bella camminata e poi arriva la sera e la prima calata.
Esco in barca, molta esca al seguito, di cala e si pastura molto abbondante. La notte non darà nessun segnale se non una classica sorpresa ........
Il giorno dopo le canne rimangono ferme, esco in barca a pasturare la sera, sempre molto allargato e ho la sensazione di un estremo ottomismo, malgrado la prima notte in bianca....... . La seconda notte passa ancora senza nessuna attività sulle canne. Mi sveglio presto, il lago è splendido, una tocca , guardo la bobbina e incomincia a girare davanti ai miei occhi con una bella fuga veloce.
Tiro su le canne oggi si và a caccia di funghi per tutto il giorno, si pescherà solo la notte e non si ricalerà mai.
Dopo una camminata e un leggero senso di spossatezza si torna a "casa" e alle 19.00 circa ho finito di calare. Alle 20.00 prima partenza, arrivo sopra il pesce e quando ci sono sopra da riva sento inesorabile nel silenzio della montagna un sottofondo inconfondibile seppur a livello basso...... un mio avvisatore stà andando....... . Prendo un pò di tempo e combatto il pesce, l'avvisatore a riva và..... e prima o poi il filo finirà..... incomincio a forzare il pesce.... lo porto a galla dopo 15 minuti circa, si vede ancora ed è bella.... il segnalatore a riva che và e mia moglie che non esce ( cena con suoceri, c'erano anche loro fortunatamente, e figli) mi mettono nervoso, la possibilità che il filo finisca dopo 10 minuti ininterrotti che il pesce và diventa una possibilità reale..... forzo troppo e sbaglio perchè il risultato è un pesce molto bello slamato. Rientro a riva velocemente prendo la canna e parto con il pesce ancora che và (una maratoneta), ci arrivo sopra ed ha ancora forza per impegnarmi in un bel combattimento...... Subito dopo altra partenza ed altro combattimento con un pesce assolutamente rabbioso....
Sono le 22.00 una canna in pesca, due bei pesci a guadino ed il rammarico di aver perso un pesce molto bello...... ma sono soddisfattissimo, tanto da dire a mia moglie..... sono già contento così!
La sera dopo sembra quasi la fotocopia, solo che questa volta i pesci partono più tardi e due finiscono tra le 02.00 e le 04.00 in nassa di mantenimento.
Una vera nottata al fulmicotone con pesci combattivi e pieni di energia con un tempo medio superiore ai 30 minuti. Spettacolare! La mattina scorre in mezzo ai monti con la famiglia e i genitori di mia moglie (siete grandi), una birra in alta quota con dei panini e tutti contenti si rientra a casa ad un orario decente....... per calare e fare una grigliatona!!!
Mi stò per sedere a tavola dove mi aspetta un fantastico filetto di mailale e biiiiiiiiiippppppppp Foto di rito.... e finalmente ci si siede a mang...... biiiipppppppppp Foto di rito e moglie un pò spazientita.....io al settimo cielo, lei dovrebbe farmi da compagno di pesca, glielo ricordo e lei mi dice si, ma non a cena e a ore folli.......... !
Mangio e passo la serata a ridere e scherzare con i bimbi e i nonni..... due catture molto belle e due canne in pesca.......... ma solo fino alle 4.00 poi in pesca non ne rimarranno più..... solo due pesci in sacca. una perde un pò di sangue e verrà liberata velocemente tenendola in acqua il tempo necessario ad essere sicuro che torni tranquillamente nelle profondità del lago .. Stessa sorte per la sua sorellina.....
E lo spettacolo per non farlo cessare bisogna pasturare..... ogni giorno giù palline abbiamo carpisti a destra e a sinistra, ma a me sembra non vedano molti tiri, qualche pesce espelle mais crudo e tiger...... oltre che cozze e un bel colorino marroncino delle mie palline. Gli ultimi combattimenti mi hanno sfiancato, ma sono consapevole di una pescata assolutamente fuori dall'ordinario. Le catture sono tante e tali che nemmeno mando messaggi al popolo carpista che conosco..... è troppo per essere creduto.... solo stefano riceve i miei messaggi e a questo punto credo che anche lui abbia forti perplessità e dubbi sulla veridicità degli stessi...... io qualche dubbio lo avrei avuto.....!
La giornata la passo con la famiglia come sempre e questa volta facciamo una visita al wildpark, a vedere cinghiali caprioli daini e qualche pavone LADRO di panini....... uno spasso il furto con destrezza meglio riuscito a mio danno! La sera arriva e il tramonto è uno spettacolo, si accende la griglia e si ripete il rituale quasi religioso del ritrovo con la mia splendida famiglia attorno.... e le canne sullo sfondo, calate e posizionate a dovere. Questa volta và tutto bene, nessuna partenza in orario di cena....... ma dopo le dieci e mezza partenza lenta e continua, sò già che all'estremità c'è un combattente.... e c'è anche la Lucia al mio fianco con il salvagente e la felpa.... e mi fà "vai vai ti aspetto qui"......... è il pesce ad andare e come se và, il combattimento si protrae sono fuori da venti minuti e forse più quando da riva sento di sottofondo quel suono sempre ben accetto da noi carpisti......., a riva dopo poco vedo una luce...... la Lucia c'è!! Questa volta il combattimento non lo forzo più del necessario, intanto la Lucia da riva impreca.... io me la rido sotto i baffi che non ho....... poi alla fine ho la meglio sul pesce, che sò essere bello, che si arrende in guadino. Le fasi successive devono far riflettere con una piccola grande disavventura dovuta alla concitazione del momento e a pochi momenti di distrazione.
La situazione è che sono fuori in barca e devo rientrare veloce (a remi) con la Lucia a riva da molti minuti..... arrivo senza fiato, prendo il pesce con un pò di difficoltà, lo porto sul materassino, troppo bello per rilasciarlo subito, la Lucia sbraita, devo slamare il pesce e mi serve un'altra luce che non ho. E' allamato talmente bene che devo dire alla lucia di appoggiare la canna al cavallettoe di venire con la luce, arriva e in breve slamo il pesce, preparo la sacca e intanto sento di sottofondo la frezione del'altra canna che inesorabile cede metri di lenza......., metto il pesce in sacca, assicuro la sacca con il pesce e........... e porca miseria la barca ha preso il largo!!!!!!! Un secondo di esitazione e poi in sequenza a sulla riva finiscono il giubbetto salvagente, non ho voglia di buttare via una ricarica, (usatelo il giubbetto sempre), la felpa e .... ed un bel tuffo non me lo leva nessuno per andare aprendere la barca che intanto sarà stata ad una decina di metri da riva. Arrivo alla barca di poppa ed afferro la cima (sempre mettere una cima per un'ancora o per..... recuperare la barca......) e via a riva........ ! Arrivato a riva la canna continua a cedere lenza la Lucia mi guarda come se fossi un essere extraterrestre e io le chiedo gentilmente di prendermi un cambio asciutto... se esco così mi becco il coler, ed intanto mi trovo come papà mi ha fatto sotto la luna piena . La mia dolce metà arriva con il cambio ed un asciugamano che uso molto velocemente, mi vesto ed esco nuovamente con l'altra canna. Il pesce era finito talmente lontano da far seriamente preoccupare mia moglie.... resterò fuori più di un ora per recuperare ed avere la meglio su un pesce fuori di testa. Giunto a riva mia moglie mi dice semplicemente : "adesso basta vero?". Le canne vengono ritirate su e alle 02.00 con una sgnapps in bicchierino si và a nanna (credetemi non ne avevo proprio più) Segue..... Le foto quando riesco a caricarle.....................
Il risveglio il giorno dopo sarà come ovattato, i muscoli sono stanchi, la testa è pesante.....la sensazione di aver compiuto una pescata memorabile e la soddisfazione interiore è un qualche cosa di ..... bello. Mi alzo pigro, mi faccio un tè caldo, guardo fuori dal balcone.... piove a dirotto e pioverà per tutto il giorno. Mi vesto, faccio due foto veloci nell'unico lasso di tempo in cui la pioggia è meno battente, rilascio le due splendide catture mantenute in sacca poi alle 08.30 incomincia a svegliarsi tutta la famiglia....... passerò la girnata agiocare con i miei figli a mangiare a scherzare........ . Alle 18.00 piove ancora, io sono soddisfatto e calo due canne non per stare in pesca ma per pasturare... tra due giorni arriva stefano...... . Come se qualcosa avesse ascoltato una vocina le due canne rimarranno mute, senza neanche un piccolo segnale....ma ho già imparato che questo lago subisce delle rapidissime inversioni e che la pioggia non sempre è un fattore positvo. Arriva così l'ultimo giorno che sarà speso in camminate mozzafiato e raccolta di porcini superbi, gialletti da favola e finferli luculliani. La sera arriverà trovandomi semplicemente distrutto (portare sulle spalle il dolce pesco di tuo figlio, di circa 20kg, è stupendo ma.....stancante), e una bella remata a calare le canne e a buttare giù tutta l'esca rimasta mi strema definitivamente. Dopo una sana cena si và a nanna e una ultima carpa mi verrà a salutare in attesa di Stefano e della sua splendida famiglia. La domenica è una grande festa, un bel pranzo con una pastasciuttata a base di funghi appena raccolti, tanta sana amicizia ed un forte senso di condivisione.
A parte i sentimenti, forse difficili da trasmettere, ci sono forse anche dei contenuti tecnici interessanti da sviluppare ed inerenti alla parturazione finalizzati alla cattura (ovviamente) di esemplari di taglia "interessante" e che forse meritano alcune considerazioni e valutazioni, visti anche i risultati di pescate che hanno dei fattori simili nei risultati e simili negli approci di pesca.
A pescata conclusa vorrei fare diverse riflessioni che tirano una sonna su quanto si è svolto e come mi/ci portano a dare alcuni suggerimenti o quantomeno a dire cosa e come è stato fatto in termini di pasturazione tenendo conto il tempo a disposizione per la pesca e come essa si è svolta in quel tempo.
La pasturazione nella durata della mia permanenza è stata basata su circa 50 kg di palline e solo palline la cui quasi totalità era del 30 mm e tutte uguali in formulazione mix ed aromatizzazione. Si sono aggiunte a queste 5 kg di palline da caccia altamente aggressive dal punto di vista nutrizionale e dal punto di vista amminoacidico. Queste ultime palline non faranno in definitiva alcuna differenza significativa.
La pasturazione è sempre e comunque stata costante indipendentemente dalle catture e le palline in una fase iniziale hanno chiaramente dato un segnale di gradimento. Il fatto che nei primi due giorni, esattamnete come la sessione dell'anno precedente, non abbiano regalato partenze e che dopo ci sia stata una costanza nei risultati indicano che le palline hanno chiaramente distratto ed intercettato tutto il pesce della zona sullo spot pasturato e che lo abbiano mantenuto per moltissimi giorni. Le carpe inizialmente catturate davano segni di presenza nelle feci di mais e tiger evidentemente derivanti dalla pasturazione di altri. Le carpe successive davano chiara indicazione di presenza nelle feci delle mie inconfondibili palline di pastura ed innesco.
Le palline innescate erano esattamente quelle di pastura con nessuna altra aggiunta o variazione. Ad ogni calata andavano in acqua circa 1 kg di palline ( un pò di meno su quella calata con palline da caccia) un pò più concentrate ma sempre abbastanza ampie (una superficie di almeno una decina di metri quadrati, seguite da un mezzo kg di palline ancora più allargate. Nei primi due giorni ho abbondato di più per creare un'area più vasta ed in cui i pesci stazionassero di più e si "impegnassero" alla ricerca delle palline perdendo anche quella naturale diffidenza che accompagna le nostre avversarie.
Le calate non avvenivano mai nello stesso posto, e non venivano usati marker di nessun tipo. I marker sono un chiaro riferimento ai carpisti "sciacalli", e sono anche un chiaro segnale alla linea verticale dei pesci. I fili in acqua non calati correttamente danno dei segnali di allarmi chiari e il pensare di non dare alcun messaggio di pericolo è una delle maggiori attenzioni che ci si deve porre. Il fatto di non calare in acqua mai nello stesso punto, ma semplicemente calare con creiterio dettato dalla valutazione del fondale ed in base a dei riferimenti presi dalle rive impedisce di creare delle zone in cui esca "nuova" si sovrappone ad esca "vecchia" ed inoltre contua a costringere il pesce che caccia le esche a muoversi a a ricercarle avendo segnali si presenza alimentare in una zona più estesa.
Il supporto dell'ecoscandaglio in una fase iniziale è fondamentale, Stefano per esempio usava un altro strumento che comunque è funzionale e di cui forse vorrà parlare lui.
Tutte le esche usate hanno avuto un periodo di essicazione importante, tanto da essere dei sassolini la cui consistenza interna era di assoluta compattezza anche dopo 36 ore di ammollo. Il fatto di costringere le carpe ad aspirare molto di forza per usare i denti faringei a rompere le esche è una quasi certezza di una corretta allamata. Inoltre pesci di modeste dimensioni hanno decisamente qualche problema a rompere le nostre palline, certamente gli potranno dare "dentro" ma non certamente come un pesce di mole può e naturalmente fà.
Quindi solo palline, solo del 30 mm e solo molto dure calate con costanza, senza grossi riferimenti in superficie e disturbando la zona il meno possibile. Su questo ultimo punto ecco perchè non ho mai ricalato durante la notte.
Credo che in altre pescate simili, altri carpisti abbiano più o meno affrontato la cosa in modo simile e sarebbe interessante averne riscontro.
Un caro saluto
C.F.I. Siamo Noi
Prime di fà une gnot, tacone le femine, buse i fruts, mande in mone dos voltis i rompi coions e mole il bevi. mandi mandi |
13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Mussel |
Inserito il - 05/11/2009 : 20:29:01 Massimo, stupendo racconto
-------------------------- Federico Chiais
CFI SIAMO NOI CARPFISHING IS NOT A CRIME
www.big-fish.it/forum www.carpistiextremisti.com/
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Maury |
Inserito il - 22/10/2009 : 13:21:48 Ma... stavi sognando o è tutto vero??? Se è così, dire "vacanza perfetta" non basta. E' il grande sogno di molti che sembra quasi impossibile da realizzare. Complimenti. Direi che un "pelino" di invidia ce l'ho... Bravo Massimo, grande spirito e ottimo report. Continuo a credere che scrivere e condividere le proprie esperienze di pesca siano la cosa più bella. Ciao e... tante altre belle pescate come questa!
CFI - sede 116 Padova http://www.padovacarpteam.it http://www.carpfishingland.it - Notizie dal mondo del carpfishing... |
umber |
Inserito il - 27/09/2009 : 22:13:29 Ti rinnovo i complimenti, come in altro forum, per la bella pescata con la famiglia e per le emozioni trasmesse.
Umberto Martire Sede periferica Siena 152 |
cic |
Inserito il - 27/09/2009 : 05:30:32 stupendo report Massimo!!!!complimenti sinceri
CFI SIAMO NOI!!! www.carpdimensionteam.com
SALUTI DA CIC_ZIC_CPS GLI AMICI DELLA PASSERA (come pesce si intende) |
PMcComy |
Inserito il - 19/09/2009 : 23:07:57 Citazione: Messaggio inserito da povmauro
Un saluto a tutti i pescatori. Complimenti a te e sopratutto allla tua famiglia che ti segue con amore e passione. Un grandissimo mandi.
Grazie anche a te, benvenuto
http://teamcarpfishingrudiano.blogspot.com/ inforudiano@tiscali.it
---------------------- C.F.I. SIAMO NOI
Cominelli Paolo
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carp.warrior |
Inserito il - 19/09/2009 : 08:05:22 Grandissimo Conte!!!!
Ti stimo fratello!!!!!!
Luca Masiero
------------------
CFI SIAMO NOI
Luca "Il guerriero"
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povmauro |
Inserito il - 18/09/2009 : 20:15:01 Un saluto a tutti i pescatori. Complimenti a te e sopratutto allla tua famiglia che ti segue con amore e passione. Un grandissimo mandi. |
PMcComy |
Inserito il - 17/09/2009 : 21:55:55 Perchè il Conte è il Conte....... Complimenti Max, ed io che sono obbligato ad andare al mare in ferie........
http://teamcarpfishingrudiano.blogspot.com/ inforudiano@tiscali.it
---------------------- C.F.I. SIAMO NOI
Cominelli Paolo
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pisto |
Inserito il - 17/09/2009 : 12:25:34 vecchio marpione!! Complimenti per la vacanza e...la superba pescata!
************************ CFI SIAMO NOI!!!
Pistorello Andrea |
carpaebasta |
Inserito il - 16/09/2009 : 19:26:35 complimenti bella vacanza....
Florian MIRKO Consigliere sede 144 C.F.I Dream Carp Revolution |
devis |
Inserito il - 16/09/2009 : 11:10:32 che dire complimenti per il report entusiasmante ed emozionante
Collaboratore "powerparticles" C.F.I SIAMO NOI santi devis |
mertz |
Inserito il - 15/09/2009 : 23:03:13 come sempre nei tuoi racconti ci trovo anche quelle piccole cose che emozionano sempre, anche al di fuori della pesca..... grande Max aspetto le foto
CFI SIAMO NOI Gabriele Quaglio
<<CAMBRA CARP>> d.s.t. |
chris |
Inserito il - 15/09/2009 : 21:23:50 grande conte il tuo report mi ha entusiasmato per come hai saputo dividere la tua passione per la pesca,non trascurando la tua famiglia che viene prima di tutti.ciao christian,socio di pesca di matteo moretti ci siamo conosciuti agli urcei e passata una notte all.idroscalo. |
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