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crazycarpangler
C.F.I. Silea
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: vittorio v.to
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Inserito il - 29/01/2010 : 17:52:22
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amletico dubbio..., sfida inenarrabile ...o semplice incomprensione?
meglio premettere che tutto è relativo..almeno mi paro il c.u.l.o. dalle solite incomprensioni...come dire che per me il "Mac" è incasinatissimo ...mentre per altri è il PC più semplice e funzionale del mondo...e non se ne viene mai a capo...
bello sarebbe dare una definizione di "semplice " e di "complicato"...
il dizionario dice: semplice 1 agg formato da un solo elemento (a volte è contrapposto a doppio, altre volte a composto)
2 agg non complicato facile, elementare
3 agg senza ricercatezza, senza affettazione, naturale
complicato(o complesso)
in parole povere l'opposto di semplice
allora mi verrebbe da dire: 1- un mix semplice è composto da pochi ingredienti 2- facile da fare...inteso come reperibilità degli ingredienti , come facilità di rollaggio e di cottura ecc. 3-impostato solo con finalità funzionali, senza troppe pare in termini attrattivi, nutritivi e di digeribilità ,utilizzando ingredienti mutuati da altri impieghi e non specifici.
aggiungere ..poco costoso...che mi pare per molti sinonimo di semplice ...mettendo chessò un tetto massimo di 3 euro al kilo?
complesso è quindi quel mix che presenta più di 3-4 ingredienti , che utilizza sostanze non disponibili al super mercato sotto casa , che magari richeide un pò di attenzione in fase di miscelazione , impastatura e cottura. impostato cercando un equilibrio fra meccanica, attrazione, nutrimento e digeribilità...ricorrendo ad ingredienti che abbiano specifiche qualità in questo senso.
ovviamente che costi più di 3 euro al kilo.
che dite..vi ci ritrovate? proviamo a parlarne?
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
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Fabrizio
Ospite
Città: Roma
568 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2010 : 19:34:32
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be stavolta partecipo anche io scusami ma il costo al kg è escluso uova e liquidi? ti dico questo perchè spesso si parla di costo del mix senza sommare le quote delle uova e dei liquidi.......post interessante......... cmq spesso semplice è anche sinonimo di "certezza di cosa inserisco", nel senso che semolino, soya e latte in polvere credo di sapere cosa sono.....mentre predigerito?idrolizzati?estratti.....per tanti digerire alcuni prodotti è arduo e quindi "complicato"?! io stesso credo di pescare con due mix totalmente diversi che reputo uno semplice e l'altro complicato per la tipologia di ingredienti. ciao
Baccicalupi Fabrizio Big Carp Team Roma |
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umbe
ospite
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: cornaredo
2191 Messaggi |
Inserito il - 30/01/2010 : 13:58:38
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per quello che mi riguarda ...la questione, semplice o complesso e dovuta in parte alla composizione del mix..ma solo in piccola parte quello che fa un mix semplice o complesso e l approccio che ha il pescatore con lo stesso mettiamo un mix SMS/LATTE.. anche un mix composto da 4 farine ,che potrebbe essere definito semplice ,se esaminato nel particolare ,nei suoi elementi base puo essere molto complesso,sia nella ricerca scelta tra le varieta di farine che nella composizione dello stesso nello sviluppo delle performance della pallina in acqua vedi un classico 50/50 che solo nella scelta della semola o del latte puo richiedere anni di applicazione...per non parlare poi dello sviluppo durante la stagione che puo variare notevolmente nelle componenti..per cui anche un mix cosiddetto povero puo essere veramente complesso da portare al massimo rendimento come un mix definito complesso puo essere estremamente facile da comporre ..affidandosi a una delle tante ricette x selfmaker testate che si trovano sul web...per gli ingredienti basta scegliere una buona casa produttrice e avere soldi in tasca...non mi sembra poi cosi complicato vedi una ricetta tipo,che possa avere un SMS/pastoncino/latte/predigest/idro/spezie..che gia sono 8 elementi potrebbe essere considerato complesso...ma nelle regolari quantita di farine ,non mi sembra cosi complesso... questo mi fa pensare che piu che altro sia semplice o complesso non tanto la formulazione di un mix o la reperibilita delle farine,quanto cosa chiediamo al mix che abbiamo intenzione di rollare in funzione dell ambiente che noi peschiamo e alla metodologia o approccio che abbiamo nell andare a pescare per es puo essere complesso capire il tipo di mix che possa funzionare con un determinato tipo di acqua in base all attivita di disturbo,alla temperatura dell acqua,al gusto del pesce,pressione di pesca... come della strategia di pesca che abbiamo intenzione di avere...per es pescate con poche boile sull innesco a trovare il pesce piuttosto che pasturazioni preventive... di conseguenza il formulare un mix che possa dare il meglio nel progredire della stagione tutto cio puo essere piu o meno complesso da capire, in relazione al mix che vogliamo rollare e al suo sviluppo forse ho detto una cosa scontata... ci sono acque che richiedono mix piu elaborati...e altri mix meno elaborati....ma in fondo e l approccio del pescatore al mix che lo rende semplice o complesso
cago ergo sum
C.F.I. SIAMO NOI resp. sede n°166 milano gruppo ambrosiano carpfishing banchieri.umberto@libero.it http://umbecarpone.forumfree.net/ |
Modificato da - umbe in data 30/01/2010 14:22:43 |
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Serrano77
ospite
Regione: Marche
Prov.: Ancona
Città: Mergo
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Inserito il - 30/01/2010 : 21:16:17
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Il concetto di semplice o complesso è molto soggettivo e ciò che può sembrare complesso per alcuni magari è relativamente semplice per altri. Generalizzando ho notato che per la maggioranza la semplicità è legata in modo direttamente proporzionale alla facilità di reperibilità e al costo degli ingredienti.... quindi 100 gr di aringa 999 sono più "semplici" di 100 gr di predigest perchè costano di meno e si reperiscono anche in molino. Secondo me invece la complessità di un mix va calcolata tenendo in considerazione la ricerca che c' è dietro ogni singolo ingrediente, il suo ruolo e il risultato specifico che si vuole ottenere dal mix finito, e in tal senso la tipologia di mix poco incide sulla sua complessità, infatti 50/50,birdfood,birdfish,fishmeal possono essere di una semplicità estrema realizzabili con 4-5 farine economiche. Il livello di difficoltà si alza man mano che ci si pongono degli obbiettivi ben precisi: meccanica, attrattività, nutritività, assimilabilità.... e più parametri ci si prefiggerà di raggiungere più un mix diventerà complesso.
Poi se ci si chiede quale sia la scelta migliore...bhè allora per me non ci sono dubbi : propendo nettamente per mix complessi....anche perchè con una Ferrari vai anche a 60 kmH mentre con una panda 250 kmH non li fai di certo..... quindi starà all' esperienza e alle esigenze di ciascuno di noi valutare tutti i possibili fattori e trovare il giusto grado di "complessità" che ci soddisfi.
Sergio 'Karploca' Chiavetti Sede CFI 96 Jesi CFI SIAMO NOI
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crazycarpangler
C.F.I. Silea
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: vittorio v.to
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Inserito il - 30/01/2010 : 21:26:42
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un pastoncino + soia = BIRDFOOD MIX
semplice o complesso?
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
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Serrano77
ospite
Regione: Marche
Prov.: Ancona
Città: Mergo
730 Messaggi |
Inserito il - 30/01/2010 : 21:40:57
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Citazione: Messaggio inserito da crazycarpangler
un pastoncino + soia = BIRDFOOD MIX
semplice o complesso?
Semplice..... ma non per tutti Una scelta oculata del tipo di pastoncino e questo mix è di una semplicità assoluta per alcuni; mentre per altri che magari vedono nel pastoncino solo un ingrediente per aumentare la granulometria anche questo binomio può diventare complesso da gestire specie in fase di rollaggio, e di spesa.... molto più semplice aggiungere del semolino e del mais
Sergio 'Karploca' Chiavetti Sede CFI 96 Jesi CFI SIAMO NOI
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umbe
ospite
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: cornaredo
2191 Messaggi |
Inserito il - 30/01/2010 : 22:06:14
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Citazione: Messaggio inserito da crazycarpangler
un pastoncino + soia = BIRDFOOD MIX
semplice o complesso?
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
detto cosi sembra molto semplice e in realta le e ma se poi con questo mix ci vai a pescare e inizi a ragionarci sopra rispetto alla sua performance o all utilizzo che ne fai...allora la facenda puo diventare complessa in quanto non sempre e facile mettere insieme fattori quali dispersione,gusto,nutritivita,resistenza meccanica,competizione con altre fonti di alimento ecc...li si inizia a modificare e lavorare sul mix... e a seconda dell esperienza maturata negli anni la cosa puo essere facile o difficile oltre a questo fattore ci sono pur sempre gli elementi da utilizzare
per assurdo fare due uova al tegamino e abbastanza facile...difficile puo essere farle bene o benissimo...e farle bene tante volte non basta per quanta attenzione nel fare le cose ci si possa mettere .... due uova buone di galline di campagna pur essendo uguali a due uova da supemercato saranno sempre piu buone pur essendo identiche per cui facilita e difficolta variano nella misura in cui un pescatore da importanza a questi fattori non esistono mix difficili o facili...sono solo i pescatori a essere semplici o difficili cago ergo sum
C.F.I. SIAMO NOI resp. sede n°166 milano gruppo ambrosiano carpfishing banchieri.umberto@libero.it http://umbecarpone.forumfree.net/ |
Modificato da - umbe in data 30/01/2010 22:20:35 |
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umber
ospite
Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Rapolano Terme
265 Messaggi |
Inserito il - 30/01/2010 : 23:12:52
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Simple or not simple, this is the problem. Battute e Amleto maccheronico a parte, preferisco stemperare prima di entrare nel thread ed esprimere il mio pensiero, purtroppo, in ritardo rispetto agli altri interventi, in un “campo minato” (le esche e i mix). Rispondendo alla prima parte, ritengo che di semplice non ci sia niente. Mi domanderete perché. Semplice, “gioco di parole”, anche perché il solo scegliere quale pastoncino semplice non è se non si ha una visione precisa di cosa è digeribile o indigesto alle carpe, quali ingredienti e caratteristiche contiene, quali tipi abbinare con le altre farine del mix, e di quali effetti può dare alla funzionalità dell’esca in acqua (alcuni birdfood contengono uovo in polvere che può dare una particolare tessitura alle nostre esche). Tanto di cappello a chi si è impegnato a fondo per far comprendere che usare farine di cereali crude è sbagliato chiarendo definitivamente certe incomprensioni di traduzione (vai di semola di grano duro, soia non tostata e mais crudo). Al tempo stesso, quello che per molti può sembrare complicato, per altri è semplice (combinare 8/10 farine, estratti, nutrienti eccetera). Arrivo a farvi comprendere come la vedo io: è la conoscenza della materia in questione che rende semplice quello che per molti è complicato. Quattro o cinque farine scelte con cognizione di causa, danno un mix, attrattivo, digeribile, nutriente e, non meno importante, catturante (piace e torna a far mangiare le carpe). Diventa semplice se sappiamo cosa e come quali farine combinare insieme in base al periodo in cui andremo a usare il nostro mix. Spero di essermi saputo spiegare e chiarire come la penso.
Umberto Martire Socio C.F.I. |
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crazycarpangler
C.F.I. Silea
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: vittorio v.to
2372 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2010 : 11:57:54
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spesso si complica la "semplicità" perdendosi in inutili "definizioni" o non guardando un'attimo più in là del proprio naso...
capisco che scegliere un birdfood possa "sembrare" complesso...almeno fino a quando non si entra in un negozio di animali ben fornito e si chiede un pastoncino tecnico da allevamento ad alta nutritività...
ad ogni modo: pastoncino+soia =birdfood mix < 2,5 euro
piace l'equazione?
non è "pura matematica" ma la realtà dei fatti ...un birdfood fatto bene costa poco e sugli eventuali "limiti di utilizzo" si può discutere..ma non sulla carta ...bisogna impastare e buttare in'acqua...o nò?
allora ricapitolandO.
-2 soli ingredienti -facilmente reperibili nei consorzi -facili da miscelare , impastare, rollare ed usare -con un costo inferiore ai 2,5 euro
rientra nei parametri...il birdfood mix è un mix facile ...anzi, facilissimo...
che dite?
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
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jorge
nuovo ospite
Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: este
9 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2010 : 13:14:04
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Scusa Sergio,ma forse è semplice per te...La maggior parte dei self maker non hanno le tue basi..Io ti reputo il più grande self maker italiano e quindi mi baso su quello che dici e scrivi te in particolare... Per me di semplice non esiste nulla riguardo i mix,quello che per te è la semplicità per me è complicato... Non ho le tue basi e la tua esperienza quindi anche la scelta di un singolo pastoncino tecnico per me risulta una vera e propria sfida...
è come se chiedessi ad un ragazzino di 5 anni se guidare una macchina sia facile!!!logico che,per me che di anni ne ho 31,guidare un auto sia una semplice abitudine mentre per lui è un mondo ancora tutto da scoprire...
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umber
ospite
Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Rapolano Terme
265 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2010 : 23:27:17
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Mi permetto di fare un'altro intervento sperando di non andare off-topic e di aver compreso il senso del tuo ultimo post. Certamente pastoncino+soia=birdfood mix risulta essere un "semplice" ed efficace mix, naturalmente scegliendo il pastoncino e/o pastoncini più adatti e provare la sua resa in acqua (comportamento e catture), ed è oltretutto economico. Su questo non ci piove. Bisogna anche dire, come molti pensano, che può essere un concetto nuovo, o meglio, diverso e non legato a quello che spesso ha condizionato molto i self-maker. Certo le conoscenze Tue, Sergio, non sono, e credo che Tu me lo consenta, paragonabili a tutti i self sia per preparazione in materia che esperienza. Resta il fatto che, e di questo credo tutti te/ve ne debbano dare merito, hai/avete istruito molti tramite ricette, consigli, documentazione e altro. A livello personale posso dire che unire tre pastoncini macinati, un ottimo fish-meal, della ottima soia tostata e un legante è stato ed è tutt'ora il mio target- mix. Per me è un mix semplice, senza pretese e sufficientemente catturante (non mi sogno certo di entrare in competizione con quelli prodotti da aziende, sarei un "bischero" come si dice dalle mie parti ed è il limite massimo che mi sono imposto per le mie capacità e possibilità nel reperire i componenti). Se poi voglio usare qualcosa di più complesso, ritengo facile acquistare mix commerciali. Un'ultima cosa: avendo smesso di frequentare altri forum per mia scelta personale, probabilmente mi sono perso alcune cose.
Umberto Martire Socio C.F.I. |
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INCH
Storico
Regione: Emilia Romagna
Prov.: MODENA
Città: CARPI
1892 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2010 : 02:43:58
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cè anche chi usando 8/10 farine di cui sms+ pastoncini/ idrolizzati/estratti/predigest/lieviti/spezie/...puo' risultare un mix facile....dipende (come dice UMBE) da che uso si vuol impiegare....!!!CMQ sia visto che ormai mio caro Sergio tutti noi o quasi sappiamo la tua profonda conoscenza in materia invece che domandare potresti illuminarci.... ciao a sabato!!! |
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crazycarpangler
C.F.I. Silea
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: vittorio v.to
2372 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2010 : 11:21:49
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le lampade illuminano..caro Stefano...io al massimo stimolo ...
francamente quello che emerge da questa interessante discussione mi lascia un pò perplesso..."sembrerebbe" che è semplice tutto ciò che non obbliga a ragionamento ....mentre risulta complesso ciò che nasce dall'informarsi e prendere decisioni mirate.
e io che credevo che lo spirito trainante che anima il self maker di ieri e di oggi, fosse la voglia di scoprire , sapere e provare ....ovvero quel percorso che "complica" ciò che è semplice.
io sono un cuoco mediocre....me la cavo benissimo con la grella..ma non ho mai fatto una torta in vita mia. se domani volessi fare una torta di mele per i miei figli...immagino che avrei mille dubbi ed una sola certezza...ovvero le mele! come dire, che non sapendo gli ingredienti necessari, prima compero le mele migliori per fare una torta(avvalendomi magari della consulenza del fruttivendolo di fiducia) e poi inizierei a vedere in rete varie ricette..provando quella che più mi ispira. certo è che se la prima torta di mele non sarà eccezionale ..la colpa non è certo delle mele!!
e se devo fare un birdfood mix da che ingrediente parto? Very Happy
alla luce di quanto fin quì emerso..risulta che per il self maker italiano un mix semplice altro non è che uno "pseudo" 50\50 addizionato con un pò di birdfood scelto in base alla facilità di reperimento ...oppure con un pò di pesce ..scelto spesso in base al costo...o una miscela dei due.
ma il concetto che per fare un birdfood ...parto dal pastoncino...e per fare un fishmeal parto dalle farine di pesce è così astratto e complesso?
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
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conte
C.F.I. Silea
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: PN
Città: Pordenone
3180 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2010 : 12:16:59
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Dal punto di vista soggettivo è semplice tutto ciò che si conosce e che si assimila in termini di esperienza. Dal punto di vista oggettivo è semplice quello che la maggior parte delle persone in quel tema considerano semplice.
Per un selfmaker è a mio avviso semplice un mix così mcome suggerito da sergio. Forse può presentare un certo ragionamento in chi non ha alcuna alba sulla composizione di esche per carpe e sui birdfoodmix in generale.
La combinazione di un birdfood bilanciato (ce ne sono moltissimi) con aggiunta di soia e (aggiungo io) una o due farine di origine animale formulano un mix facilead un costo contenuto e facilemnte reperibile da parte di tutti senza dover essere o diventare un approfondito conoscitore di sviluppo mix assolvendo a tutte le condizioni di "semplicità" così come la stragrande maggioranza delle persone possono intendere.
Sul quesito iniziale che è il topic ossia mix semplice vs mix complicato..... io la vedo così. Il mix vincente è quello che cattura, e quello che cattura è un mix che piace alle carpe. La carpa non si pone il dubbio amletico sul essere o non essere dell'esca. Le piace la mangia in caso contrario gira al largo. Un mix semplice come sopra indicato è certamente di ampio grado di soddisfazione per molti ambienti in quasi tutte le condizioni. In presenza di molto alimento naturale forse la ricercatezza di qualche cosa di diverso e "complicato" dà una marcia diversa. Altresì l'uso di mix complessi assolve ad un'ulteriore "necessità" che è quella di differenziarsi dagli altri e quindi fornire un'alternativa ai pesci che già sono caduti in trappola su altre esche. Sempre a mio avviso, lo sviluppo puro di esche raggiunge la sua massima espressione ed utilità in alcune acque, che generalemnte sono acque sottoposte ad alta pressione di pesca e dove il livello qualitativo in termini sia nutrizionali (presenza di farine animali) che di gusto (analisi e combinazione aromatica) che di stimolo all'alimentazione (amminoacidi ed attrattori) fanno la differenza.
In tal senso semplice vs complesso dipende da una scelta fondamentale che è lo specchio d'acqau con il quale ci si confronta ivi comprese le condizioni di pesca nello stesso. Nulla vieta, ovviamnete, che un'esca semplicissima (magari solo fatta da un birdfood) in acque pressate possa fare cacao contro esche complesse sempre partendo dalla base che la carpa mangia ciò che le piace!!!!!
C.F.I. Siamo Noi
Prime di fà une gnot, tacone le femine, buse i fruts, mande in mone dos voltis i rompi coions e mole il bevi. mandi mandi |
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umber
ospite
Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Rapolano Terme
265 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2010 : 22:57:02
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L'esempio della torta di mele è veramente azzeccato: calza a pennello. La colpa non è certo delle mele! Penso che tutti, per capire come reagiscono tutte le farine, si siano messi lì ad impastare 100 gr (con uovo) rendendosi conto di molte cose......... anche totalmente diverse da quello che si leggeva. Oppure mi sbaglio e non è così...................? Adesso ci domandi, ci stimoli, (mi piace molto questa cosa: mi sembra di essere tutti sotto un immenso ombrello-tenda a parlare di esche in attesa di un bip, come spesso capita quando siamo a pesca) chiedendoci quale base di partenza riteniamo più giusta per comporre un birdfood o un fishmeal mix. Il sottoscritto, come self-maker di ieri l'altro (battuta, vista la mia età), partirebbe, dopo prove sui singoli pastoncini, proprio con quest'ultimi e lo stesso farei con il fish- meal (qui magari il discorso è un pò diverso viste le caratteristiche della farina di pesce...........). Sucessivamente comincerei ad aggiungere intorno all'ingrediente/i principale/i altre farine finalizzate ad un obbiettivo: le caratteristiche del mix finale rendendomi, poi, conto come si comportano le boiles, immerse nell'acqua sia libere che innescate (volendo, se la cosa mi appassiona, potrei, conoscendo le schede tecniche delle farine, avere anche la scheda tenica del prodotto finale grazie a programmini che circolano in rete o, meglio, creandomelo da solo con il foglio di calcolo. Forse questo è da fissati, lo ammetto). A questo punto, se ci sono riuscito, passerei alla prova del "cuoco", pardon, fuoco: andarci a pesca e vedere come reagiscono le carpe alle quali spetta il giudizio finale: promossi o bocciati?
Umberto Martire Socio C.F.I. |
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INCH
Storico
Regione: Emilia Romagna
Prov.: MODENA
Città: CARPI
1892 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2010 : 03:04:13
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Forse questo è da fissati, lo ammetto). AHAHAHAHAHAHAHAAHH......un pochetto...... secondo me oltre a conoscere le schede tecniche il chè puo' esser giusto.....le esche vanno testate solo in acqua!!! cioè a pesca!!!! Son sempre stato dell'idea che molti di noi self maker abbiamo troppe menate e a volte ci perdiamo dietro tizio o caio convinti sempre + di un'esca migliore......a volte puo' essere che s'impara qualcosa....ma piccolezze...tanto l'esca perfetta....NON ESISTE!!!! |
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MP
C.F.I. Rudiano
Regione: Lombardia
Prov.: Cremona
Città: Cremona
407 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2010 : 09:45:45
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Discussione interessante che non vorrei semplificare troppo....secondo me il semplice/complicato dipende dalla cultura (in fatto di esche...) che ogni carpista DEVE sapere di avere e il tipo di pescate che uno affronta....se faccio una pescata secca al mese senza pasturazione e' inutile o quasi che mi metta a fare il piccolo chimico e mi affido ad ingredienti che "storicamente" alla carpa sono sempre piaciuti...e non ditemi che per simili pescate potrei utilizzare esche/mix gia' pronti....lo so, ma perche' togliermi la soddisfazione di impastare qualche Kiletto di mix MIO???? Con questo non voglio sminuire o ignorare le ricerche fatte da altri, anzi, per cultura personale leggo volentieri le varie discussioni sui mix, con la consapevolezza che per come pesco io non e' indispensabile mettere in campo tutte quelle nozioni. Recentemente ho tolto il semolino dal mio mix, ingrediente che sino a poco tempo fa ero convinto fosse indispensabile....ora il mio mix e' ancora piu' semplice! OT: ma non sarebbe il caso che chi apre discussioni come questa su vari forum di CF rendendo la lettura frammentata e difficoltosa, si decidesse a trasferire tutto su un oposcoletto (non voglio chiamarlo libro per carita') rendendo la lettura stessa piu' semplice e gradevole, magari stesi sul proprio lettino mentre si sta pescando? Grazie, ciao Marco
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crazycarpangler
C.F.I. Silea
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: vittorio v.to
2372 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2010 : 10:37:08
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Citazione: Messaggio inserito da MP
Discussione interessante che non vorrei semplificare troppo....secondo me il semplice/complicato dipende dalla cultura (in fatto di esche...) che ogni carpista DEVE sapere di avere e il tipo di pescate che uno affronta....se faccio una pescata secca al mese senza pasturazione e' inutile o quasi che mi metta a fare il piccolo chimico e mi affido ad ingredienti che "storicamente" alla carpa sono sempre piaciuti...e non ditemi che per simili pescate potrei utilizzare esche/mix gia' pronti....lo so, ma perche' togliermi la soddisfazione di impastare qualche Kiletto di mix MIO???? Con questo non voglio sminuire o ignorare le ricerche fatte da altri, anzi, per cultura personale leggo volentieri le varie discussioni sui mix, con la consapevolezza che per come pesco io non e' indispensabile mettere in campo tutte quelle nozioni. Recentemente ho tolto il semolino dal mio mix, ingrediente che sino a poco tempo fa ero convinto fosse indispensabile....ora il mio mix e' ancora piu' semplice! OT: ma non sarebbe il caso che chi apre discussioni come questa su vari forum di CF rendendo la lettura frammentata e difficoltosa, si decidesse a trasferire tutto su un oposcoletto (non voglio chiamarlo libro per carita') rendendo la lettura stessa piu' semplice e gradevole, magari stesi sul proprio lettino mentre si sta pescando? Grazie, ciao Marco
in relazione alla tua domanda finale...."anca nò!"
p.s. ci vediamo al carpitaly...
Sergio"crazycarpangler" sviluppo prodotti Big-Fish Italia CFI SIAMO NOI!
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