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corrado
nuovo ospite
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: treviso
5 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2011 : 14:22:31
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Negli ultimi giorni sono state espresse una serie di valutazioni negative in relazione alla collaborazione tra le discipline di pesca ecosostenibili, e in particolare al sodalizio che vede a livello nazionale e in diverse realtà locali Carp Fishing Italia e Spinning Club Italia/Esox Italia unire gli sforzi per ottenere maggiori tutele per la fauna ittica e innovazioni normative a favore delle relative discipline di pesca.
Tali valutazioni, nessuna delle quali supportata da alcun dato di fatto, sostengono che questo sodalizio sia stato promosso dalle nostre associazioni per farne un uso sleale e strumentale nei confronti di CFI.
Sostengono che vi siano secondi fini e intenzioni non trasparenti non meglio specificati, e come sempre accade, a forza di calunniare anche i sospetti più infondati rischiano di trovare ascolto.
Siamo in grado di dichiarare e dimostrare a chiunque che:
Ogni iniziativa intrapresa insieme a CFI è totalmente stata condivisa e mai è stata generata da progetti unilaterali. Che l’intesa col mondo del Carp Fishing non è una forzatura politica, ma la naturale alleanza tra discipline di pesca che hanno a cuore la pesca in acque di pianura e pedemontane, essendo il Carp Fishing, in queste acque, portatore di una cultura avanzata di tutela ambientale delle acque e delle zone riparie e di rispetto e corretta manipolazione del pesce.
Che consideriamo la pratica del Carp Fishing etico, col suo stile di Outdoor Life, un presidio irrinunciabile per le nostre acque di pianura, spesso preda di ogni sorta di abuso. E che crediamo tale disciplina vada promossa e rappresenti un patrimonio di valori per il mondo della pesca e dell’ambientalismo.
Che consideriamo la carpa un pesce autoctono, e l’abbiamo sostenuto insieme ai rappresentai di CFI sia in ambienti scientifici sia presso grandi associazioni ambientaliste laddove sussistevano perplessità a riguardo.
Che la carpa da oltre mille anni sul nostro territorio è perfettamente integrata nei nostri ecosistemi, e la sua presenza è indice di buono stato ecologico delle acque di superficie come del resto quella di tutta la fauna autoctona.
Che l’amur pur essendo una specie che nei corsi minori ha causato danni alla vegetazione e di conseguenza togliendo rifugio al novellame e la continuità per specie autoctone a riproduzione fitofila, riteniamo non debba essere oggetto di contenimento ( data anche la sua sterilità in acque italiane) ne tanto meno di eradicazione ma di collocazione nelle acque dedicate al CF o individuate assieme al CFI. (problema che del resto riguarda una sola provincia, ove le immissioni sono state massicce, per le altre province dove le popolazioni di amur sono contenute, non riteniamo di dover in alcun modo negoziare nulla al riguardo e lasciamo a CFI fare le richieste che crede e che andremo a condividere).
Che l’apporto di CFI, con la sua rete capillare di sezioni, le innumerevoli iniziative di pulizia e presidio delle sponde, il suo rapporto di consolidata fiducia con le amministrazioni, sia un valore aggiunto irrinunciabile nel progettare un’unione delle discipline ecosostenibili. Unione che non può prescindere dalla pari dignità e dalla lealtà reciproca. Lealtà che finora abbiamo tutti felicemente sperimentato.
Che le nostre associazioni sostengono e condividono senza riserve i contenuti del Progetto Tutela Carpa di CFI, e in alcuni casi hanno anche proposto di convertire questo progetto, laddove non applicabile, in regime di NOKILL totale per la specie.
Pertanto diffidiamo chiunque dall’alimentare voci false, tendenziose, non suffragate da nulla, allo scopo di danneggiare l’onorabilità delle nostre associazioni. Col solo scopo di frenare un processo che non potrà che portare benefici ai pescatori e ai nostri ecosistemi acquatici.
Infine riteniamo che l’unione tra le discipline di pesca ecosostenibili, che oltre alle associazioni citate vedono la partecipazione di ANBB, IBA, UNPeM, PER IL MARE e altre associazioni e circoli territoriali, oltre al sodalizio con le associazioni storiche, le associazioni ambientaliste e il mondo scientifico, sia la strada maestra per una moderna gestione della pesca, responsabile, che impatti finalmente sull’ambiente in maniera positiva.
Ringraziamo CFI, il Presidente Zurma, il CDN e i soci tutti, per la generosità con cui finora si sono spesi per progetti comuni nell’interesse dei pescatori etici di tutte le discipline.
Mario Narducci, Presidente Nazionale Spinning Club Italia
Corrado Forlani, Coordinatore Nazionale Esox Italia.
la verità rende liberi.
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giankanet
C.F.I. Venezia
Regione: Veneto
Prov.: ve
Città: riviera d. brenta
1928 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2011 : 15:28:26
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Mi piace!
CFI SIAMO NOI!
Giancarlo Rossato. Resp. sede CFI VENEZIA N. 82 www.goldcarp.net
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Cesco
C.F.I. Gonzaga
Regione: Emilia Romagna
Prov.: R.E.
Città: Reggiolo
2362 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2011 : 18:58:25
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Grazie Corrado per questo comunicato, ho seguito in questi giorni i ripetuti attacchi alla tua persona......penso che i fatti ci daranno ragione e saranno la risposta migliore a chi usa la "macchina del fango".
CESCO
Francesco Angeli
C.F.I. SIAMO NOI ------------------------ SPEGNI IL NUCLEARE |
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boli
C.F.I. Gonzaga
Regione: Lombardia
Prov.: Mantova
Città: Mantova
1094 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2011 : 20:11:15
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Saluti a tutti, belli e brutti, Boli. Buoli Claudio |
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agozurma
Presidente C.F.I.
Regione: Veneto
Prov.: Rovigo
Città: Rovigo
1844 Messaggi |
Inserito il - 14/07/2011 : 20:27:34
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Io credo che la strada intrapresa da CFI, SCI, EI con gli altri attori menzionati e con tutte quelle realtà che si vorranno aggregare sia quella giusta e che in futuro dimostrerà ulteriormente la sua validità.
Un percorso tracciato dal rispetto reciproco, non solo a livello personale, ma allargato alle tematiche che abbracciano ciascuna delle tecniche rappresentate, visionate nei vari settori che le compongono; ma su tutto la salvaguardia di ambienti e pesci.
Un confronto a volte anche duro, durante il quale la voglia di comprendere le problematiche altrui ha avuto il sopravvento su convinzioni che sembravano radicate e inamovibili,frutto di una volontà orientata verso il desiderario di un risultato comune a favore di tutto il settore.
Questo non a parole o con proclami senza fondamenti, ma con i fatti, risultati che già oggi sono tangibili e inequivocabili.
Ringrazio Mario e Corrado per il loro intervento e sono sicuro che finchè saremo guidati dallo spirito che ho evidenziato in precedenza, difficilmente attacchi esterni potranno minare il nostro lavoro.
Agostino |
Modificato da - agozurma in data 14/07/2011 20:48:52 |
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conte
C.F.I. Silea
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: PN
Città: Pordenone
3180 Messaggi |
Inserito il - 15/07/2011 : 19:39:09
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Ritengo la strada intrapresa l'unica seria e l'unica capace di poter dare dei risultati concreti.
Ai cari amici delle altre associazioni che come noi tanto si prodigano e tanto fanno con atti concreti và il mio attestato di stima.
La certezza nelle qualità personali di Corrado è indiscutibile, gli sterili attacchi subiti privi di qualsiasi fondamento sono indegni ed aria fritta ennesima manifestazione della pochezza di chi li ha fatti.
Un caro saluto.
C.F.I. Siamo Noi
Prime di fà une gnot, tacone le femine, buse i fruts, mande in mone dos voltis i rompi coions e mole il bevi. mandi mandi |
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Maury
C.F.I. Padova
Regione: Veneto
Prov.: PD
Città: Padova
849 Messaggi |
Inserito il - 15/07/2011 : 21:28:24
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Belle parole, Corrado, e che spiegano molto bene la realtà. Prendendo ad esempio una frase tratta da un recente film: "Non puoi arrivare a 500 milioni di amici senza farti dei nemici". Basta solo farsene una ragione. Quindi, sempre avanti.
C.F.I. - Sede 116 Padova http://www.padovacarpteam.it http://www.carpfishingland.it - Notizie dal mondo del carpfishing... |
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fede95
C.F.I. Parma
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Fidenza
373 Messaggi |
Inserito il - 16/07/2011 : 12:38:16
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Mi ripeto ... come al solito
i progetti nascono dalle idee ma solo le persone sono in grado di portarli avanti e per farlo ci vuole intelligenza, capacità, reciproca comprensione, superamento degli eventuali ostacoli.
Il lavoro che queste associazioni hanno già fatto e stanno facendo va in questa direzione e direi che è la direzione giusta, ed è chiaro che a non tutti questo piace ma, purtroppo, più che propositività alternativa "costruttiva" vedo in giro un moto di stizza che non comprendo fino in fondo.
E' anche ovvio che, come spesso viene detto, per portare avanti cose positive non sempre lo si può fare con un colpo di bacchetta magica, bisogna dialogare con le Istituzioni, cercare di fare più strada possibile nel percorso anche a piccoli passi e soprattutto rispettare anche le esigenze degli altri. Così facendo, nel tempo, i risultati arrivano ed i benefici sono a vantaggio di TUTTI.
Scusate l'ovvietà di quanto scritto.
Fabio
P.s.: se fosse possibile il post, a mio avviso, andrebbe messo anche nelle discussioni generali.
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Fabrizio Furghieri
C.F.I. Rio Saliceto
Regione: Lombardia
Prov.: Mantova
Città: Suzzara
23 Messaggi |
Inserito il - 17/07/2011 : 10:07:31
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Grandissime parole semplici e dirette, parole che fanno capire il futuro della pesca in Italia, parole che dovrebbero far capire a chi sta al comando che per un futuro ecosostenibili dentro e fuori dall'acqua l'unica strada percorribile è l'unione tra le varie associazioni che vedono e vivono la pesca solo ed esclusivamente come puro sport. Grazie Corrado.
Resp. Sede CFI Rio Saliceto n.28 Succhia il nettare |
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