"CARPE DIEM" il forum degli appassionati by Carp Fishing Italia - Muffa, muffette, muffoni e loffe varie; parliamone

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Rio
C.F.I. Venezia


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Padova


506 Messaggi

Inserito il - 18/03/2009 : 16:06:19  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Rio Invia a Rio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Leggendo quà e là nel WWW ho trovato un articolo che parla di muffe e che è il seguente:

Le muffe, formazioni variamente colorate di aspetto vellutato o cotonoso che si sviluppano sia sugli alimenti (per esempio sulla buccia degli agrumi, nei formaggi, sullíinvolucro esterno dei salami ecc.) e negli ambienti (come muri, fusti di alberi o terreni) sono funghi. La loro crescita è facilitata dallíelevata umidità. Sono in grado di utilizzare come nutrimento tutte le sostanze presenti in natura, anche quelle più complesse perché sono in grado di degradarle lentamente ma in maniera completa.

In origine esse sono così piccole da essere visibili solo al microscopio. Da una cellula di origine così piccola (ifa), per successiva divisione si ottiene a poco a poco quel feltro colorato (micelio) che caratterizza líaspetto più noto di una muffa.

A un certo punto della sua vita vegetativa, i miceli sporificano. Il colore della muffa è proprio dovuto alla presenza di piccolissime formazioni particolari (spore) che vengono prodotte dalle ife: sono leggerissime e vengono facilmente disseminate nell'ambiente che ci circonda dagli agenti atmosferici (vento, pioggia, correnti d'aria) e dalle operazioni che ognuno di noi compie ogni giorno. In tale modo le spore, che a occhio nudo non si vedono, vanno a cadere su nuovi substrati, dove grazie all'umidità e al nutrimento che trovano, germinano dando luogo alla prima cellula (ifa) che poi si divide un numero molto elevato di volte fino a rendersi visibile come feltro colorato (colonia).

Molte muffe sono causa del deterioramento degli alimenti, altre invece sono utili perché conferiscono particolari caratteristiche (per esempio la caratteristica colorazione verde del formaggio Gorgonzola ed il suo gusto piccante), altre ancora producono antibiotici utili per la cura di malattie: la penicillina per esempio viene prodotta da una muffa. Le muffe che crescono sui muri possono essere causa della rovina di affreschi e pitture. Molte muffe che crescono in natura sono responsabili della degradazione di sostanze complesse, come la cellulosa delle foglie e delle piante in genere, dalle quali liberano sostanze utili per il nutrimento delle radici delle stesse piante.


Ora mi piacerebbe sapere se qualcuno è in grado di riferire circa i generi di muffa che ci interessano, in particolare:
- le muffe esterne delle boiles quelle con puntini bianchi sono davvero muffe? perchè qualcuno dice che sono gli zuccheri contenuti nelle boiles che affiorano...
- quali sono i rimedi per combattere le muffe delle boiles oltre all'essiccazione ed ai conservanti? ( grandi carpisti non fate i preziosi e rivelatici i vostri trucchetti per mantenere le boiles sufficientemente elastiche anche dopo una prolungata essiccazione. CI CONTO).
- fino a che livello di muffa è possibile usare ancora le boiles?

Forza ragazzi chi più sà si metta in gioco perchè quì c'è da sbizzarrirsi.

Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.

boli
C.F.I. Gonzaga


Regione: Lombardia
Prov.: Mantova
Città: Mantova


1094 Messaggi

Inserito il - 18/03/2009 : 19:06:24  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Io non sono micologo,e non sono in grado di fare teorie scientifiche, però sò che in fondo ad un lago per natura ci finisce spesso della roba morta, marcia, ammuffita e puzzolente e delle cose sane e profumate come a volte cerchiamo noi, i pesci difficilmente ne trovano, con questo non sò se sia un bene o un male ma quelle volte che mi è capitato di pasturare con boilie's o esche ammuffite, il pesce qualche volta, è entrato in pastura lo stesso, poi non potrò mai sapere, se quel giorno in quelle determinate condizioni, con esche belle e aromatiche sarebbe andata meglio, perchè tante volte ho pasturato con esche "buone" e fatto cappotti.

Saluti a tutti, belli e brutti, Boli.
Buoli Claudio
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andre81.andrea
C.F.I. Prato



Regione: Toscana
Prov.: Prato
Città: santa lucia


868 Messaggi

Inserito il - 19/03/2009 : 14:13:20  Mostra Profilo Invia a andre81.andrea un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sulle muffe penso che non tutte siano dannose per il pesce (e per gli animali in generale) però non intendendomene preferisco non rischiare e non usare le boiles ammuffite...
non penso che i puntini bianchi che vedi siano zuccheri che affiorano (non ho ricordo di zuccheri che fanno così)..
per conservare le boiles puoi congelarle, restano più morbide degli altri metodi di conservazione (essiccazione, conservanti+essiccazione, mantenimento sotto sale,...)
quando le boiles iniziano a dare i primi accenni di muffa se le bagni e le fai riasciugare (bene) per un pò sono ancora utilizzabili...




CFI SIAMO NOI
andrea strafelini
responsabile sede 156 prato
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devis
Ospite




Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: castelfranco veneto


2627 Messaggi

Inserito il - 19/03/2009 : 20:48:12  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
le muffe di cui si parla in questo post sono le comuni muffe che si
possono trovare in alcuni boschi, i quali devono avere un clado umido
costante per crescere (tipo i funghi) tutte le muffe hanno spore e non
tutte le spore si diffondono, alcune spore accrescono la proprio
struttura a contatto con l'ummidità, Aria, e ci sono muffe che crescono
anche in assenza di aria, l'unica cosa che impredisce la formazione
delle muffe (quasi tutte) è alzare il PH cioè da una scala di ph che va
da 2 a 14 abbassare il ph vuol dire portare il ph verso 2, comunques il
99,99 % delle muffe se si mantiene un grado di ph sotto la soglia del
6/6,5 non si formano, ed il balck butter riesce (nelle dosi
consigliate) a mantenere il ph tra 3,8/ e 6,5.

Collaboratore "powerparticles"
C.F.I SIAMO NOI
santi devis
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emanuele
S. Virtuale 2008


Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: castelfranco veneto


110 Messaggi

Inserito il - 20/03/2009 : 00:02:39  Mostra Profilo Invia a emanuele un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
x mè se le esche hanno solo un pò di muffa in superficie basta sciaquarle e strofinarle un pò con le mani perchè ritornino riutilizzabili,
se invece sono rancide e puzzolenti fino al centro sono da buttare,
per puzzolenti intendo cuell'inconfondibile odore di acido simile al mais fermentato.


emanuele
controcorrente
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Rio
C.F.I. Venezia


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Padova


506 Messaggi

Inserito il - 20/03/2009 : 18:58:12  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Rio Invia a Rio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
beh!!! a puzzare puzzano un pò, le ho realizzate con dose consigliata di conservante l'11 marzo e messe in un sacchetto di plastica appena raffreddate. Dopo circa 5 gg. sono comparse delle fioriture bianche. A quel punto ho aperto il sacchetto lasciandolo aperto. A distanza di altri 5 giorni le fioriture bianche sono scomparse, tuttavia è cambiato l'odore delle stesse. Le boiles non sono indurite ma sono rimaste morbide e facilmete forabili. Il gusto è ancora piacevole, dolciastro e sipido, l'aroma gustativo permane mentre quello olfattivo nella parte esterna è mutato in tipo rancido ( tipo buccia esterna di salame o prosciutto).
Il sapore è persistente e grasso, anche al tatto le boiles si presentano credo unticce, una sensazione strana di leggero appiccicaticcio.

Però non avete detto nulla su come far si che le boiles rimangano morbide enon dure come sassi...


Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.
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andre81.andrea
C.F.I. Prato



Regione: Toscana
Prov.: Prato
Città: santa lucia


868 Messaggi

Inserito il - 20/03/2009 : 19:59:19  Mostra Profilo Invia a andre81.andrea un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Rio

beh!!! a puzzare puzzano un pò, le ho realizzate con dose consigliata di conservante l'11 marzo e messe in un sacchetto di plastica appena raffreddate. Dopo circa 5 gg. sono comparse delle fioriture bianche. A quel punto ho aperto il sacchetto lasciandolo aperto. A distanza di altri 5 giorni le fioriture bianche sono scomparse, tuttavia è cambiato l'odore delle stesse. Le boiles non sono indurite ma sono rimaste morbide e facilmete forabili. Il gusto è ancora piacevole, dolciastro e sipido, l'aroma gustativo permane mentre quello olfattivo nella parte esterna è mutato in tipo rancido ( tipo buccia esterna di salame o prosciutto).
Il sapore è persistente e grasso, anche al tatto le boiles si presentano credo unticce, una sensazione strana di leggero appiccicaticcio.

Però non avete detto nulla su come far si che le boiles rimangano morbide enon dure come sassi...


Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.



secondo me anche se usi il conservante le devi comunque far asciugare qualche giorno prima di metterle nei sacchetti...

CFI SIAMO NOI
andrea strafelini
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Rio
C.F.I. Venezia


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Inserito il - 20/03/2009 : 21:50:04  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Rio Invia a Rio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si hai ragione da vendere, ma pur sapendolo ho voluto strafare. Ne ho dedotto che il conservante in realtà in tali circostanze non conserva proprio nulla anche se devo dire che probabilmente il problema è stata l'ossidazione degli oli contenuti nel mix probabilmente troppi semi. Devo trovareil modo di stabilizzare l'ossidazione degli olii.

Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.
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boli
C.F.I. Gonzaga


Regione: Lombardia
Prov.: Mantova
Città: Mantova


1094 Messaggi

Inserito il - 21/03/2009 : 10:39:18  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Rio

Si hai ragione da vendere, ma pur sapendolo ho voluto strafare. Ne ho dedotto che il conservante in realtà in tali circostanze non conserva proprio nulla anche se devo dire che probabilmente il problema è stata l'ossidazione degli oli contenuti nel mix probabilmente troppi semi. Devo trovareil modo di stabilizzare l'ossidazione degli olii.

Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.




Se si tratta di ossidazione, che possa andare bene l' acido ascorbico?.

Saluti a tutti, belli e brutti, Boli.
Buoli Claudio
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Rio
C.F.I. Venezia


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Padova


506 Messaggi

Inserito il - 22/03/2009 : 20:08:28  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Rio Invia a Rio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si le vitamine C ed E ....

Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.
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esox
nuovo ospite


Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: milano


14 Messaggi

Inserito il - 22/03/2009 : 21:58:44  Mostra Profilo Invia a esox un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
le muffe che si formano sulle boiles non sono cmq patogene; le micosi che si sviluppano sui pesci sono del genere saprolegna ecc...

in ogni caso io le "sbuccio" così entrano anche più velocemente in pesca...

del resto i ciprinidi onnivori e grufolatori si cibano spesso di piccoli pesci morti (per patologie varie) e non ne risentono.... e fra questi c'è sicuramente la ns. amica carpa...

sul fatto che poi siano forse maggiormente attratte....boh... i nostri vecchi impastavano polenta e taleggio, o polenta e gorgonzola...ma non credo che le muffe che otteniamo sulle ns boiles possa avere lo stesso "profumo"....
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Rio
C.F.I. Venezia


Regione: Veneto
Prov.: Padova
Città: Padova


506 Messaggi

Inserito il - 23/03/2009 : 19:21:52  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Rio Invia a Rio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
So il primo a dire che le muffe delle mie boiles sono sicuramente MUFFE NOBILI hehehehehe

Che il carpfishing sia sempre con tutti noi.
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